Al via il Tour e sorpresa alla cronoprologo

La vittoria che non ti aspetti, o meglio che nessuno si aspetta. Sul percorso cittadino di Copenaghen, 13 Km , vince il belga Lampaert soffiando la maglia gialla per una manciata di secondi. Tappa fortemente condizionata dalle condizioni climatiche, in particolare prima la pioggia e poi il vento, che costringono i DS ad azzardare scegliendo di far partire i migliori a metà gara, mossa che alla fine si rivelerà sbagliata.
Prime fasi della gara con Van der Poel (Alpecin) che come suo solito da spettacolo disegnando o meglio pennellando curve in derapata come un motociclista. E’ lui il più veloce nella prima parte di gara accomodandosi sulla hot seat per oltre un’ora.
Poi il treno dei migliori, Roglic, Vingegaard, fino al nostro Ganna. Superpippo da’ tutto quello che ha e riesce a strappare il miglior tempo al termine della sua prova. L’asfalto bagnato e la brevità del percorso condizionano comunque la sua prestazione non permettendo alla sua nuovissima bolide di scaricare a terra tutti i suoi cavalli. Per Ganna appuntamento rimandato alla crono della 20° tappa.
Alle spalle del nostro TopGanna arrivano in sequenza prima Van Aert (Jumbo) che centra il miglior tempo con una prestazione superlativa e subito dopo Pogacar (UAE) che vola lungo le strade danesi migliorando di pochi secondi anche il tempo di Ganna.
Tutto finito e podio già disegnato….invece no arriva la sorpresa che non ti aspetti. Come in una gara di Formula1 stravolta dal meteo che cambia anche in questo cronoprologo il vento che asciuga la strada permette agli ultimi corridori di migliorare le loro prestazioni. A beneficiarne più di tutti è il belga Lampaert, che si trova al posto giusto al momento giusto e con una prestazione superlativa superta il connazionale Wout e si aggiudica la prima maglia gialla del Tour.
Grande attesa anche per questa seconda tappa. Percorso adatto a velocisti e non è detto che Van Aert non provi il tutto per tutto per prendersi la sua prima maglia gialla in carriera.