Aru si ritira.. dal Tour ma è un campione che merita rispetto

Fabio Aru alza bandiera bianca. Il sardo ha chiesto alla sua squadra di essere sostituito e di non partecipare all’ormai imminente Tour de France 2021. Non cerca nessuna scusa e dichiara ai giornali tutta la sua difficoltà che dura da qualche anno. E allora ecco che, come ogni volta si alzano sui social enormi polveroni con gli appassionati sempre divisi in due fazioni: detrattori contro difensori.

La realtà è che Fabio Aru è un campione e come tale merita rispetto. E’ un campione perché due secondi posti in generale al Giro, una vittoria finale alla Vuelta, un quinto posto al Tour e un campionato italiano non si ottengono per caso. Il suo è un palmares mostra tutta la stoffa di un campione e di un uomo che merita rispetto. Un rispetto dovuto anche perché ha avuto il coraggio, dopo essere stato inserito negli 8 titolari di partenza, di autoescludersi ammettendo di non essere in grado di correre.

Quanti al suo posto avrebbero fatto lo stesso? Fabio non ha neanche cercato scuse. Ha ammesso di non stare bene, di essere stato un’ora su una panchina dopo l’ultimo allenamento, per riprendersi e di non essere riuscito quasi neanche a guidare dopo. Parole che raccontano un malessere vero, che lo ha portato a dire “non era il caso di tenermi negli otto per il Tour“.

Uno sguardo al futuro

Tante volte in questi anni si è parlato del futuro di Aru. E’ chiaro che quando un campione si sente così giù di morale per così tanto tempo, le proprie paure e le malinconie diventano dei giganti da abbattere. Di conseguenza circolano tante voci che parlano anche di possibile ritiro definitivo. La realtà è che Fabio Aru ha, giustamente, ancora tante persone che gli vogliono bene e sono pronte e fargli sentire il loro affetto.

Prima di valutare questa opzione “estrema” ci piacerebbe vederlo correre, speriamo serenamente, con un team professional italiano. Staremo a vedere. Intanto al Tour sarà il debuttante Carlos Barbero a sostituirlo. Sicuramente un ragazzo da tenere d’occhio e a cui auguriamo di diventare anche lui un campione, come lo è Fabio Aru.

DavePeriodista

Davide Bagnoli è un giornalista iscritto all’albo dell’Emilia Romagna. Nella sua carriera si è occupato di cronaca di ogni genere, ha sempre cercato di farlo con passione e con il sorriso sulle labbra. Quando possibile cerca di trasmettere il suo sorriso anche ai lettori, ama scrivere e questo lo ha portato a pubblicare due libri. La sua più grande passione sportiva è il ciclismo, sport che ama e pratica nel tempo libero.

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