Campionati del mondo di ciclismo, a trionfare è ancora Alaphilippe

I mondiali di ciclismo sono arrivati oggi al loro culmine dopo aver parlato tanto italiano ed aver regalato grandi emozioni al nostro Paese. Facciamo allora un passo indietro, tutto è iniziato con la splendida vittoria di Ganna campione del mondo a cronometro, è poi proseguito con la grande impresa di Filippo Baroncini tra gli Under 23 e culminato con l’urlo di gioia di Elisa Balsamo campionessa del mondo èlite su strada.

Oggi erano attesi i pezzi da 90 e attorno a questa competizione mondiale si era infatti creata una grandissima attesa, ben superiore a quella degli anni precedenti. Nella prima parte a vivacizzare una gara al cardiopalma per le emozioni sono le fughe: una iniziale senza troppe pretese, una alimentata da Remco Evenepoel a più di 140 km dal traguardo e un nuovo tentativo molto convincente alimentato ancora da Evenepoel con Tratnik, Cortina, Bagioli, Madouas e Van Baarle. La fuga arriva a guadagnare più di 50 secondi.

Con il passare dei km il gruppo è riuscito poi progressivamente a riavvicinarsi, soprattutto sfruttando il lavoro del blocco della Francia che non aveva uomini in fuga, e tenendo sempre gli uomini di testa sotto controllo. Il mondiale si accende così chilometro dopo chilometro e muro dopo muro. A 55 km dal termine Alaphilippe accende ulteriormente la corsa, andando a chiudere il buco con i fuggitivi e ricompattando il gruppo.

Il mondiale al traguardo

Un Alaphilippe da favola vivacizza gli ultimi km con un ritmo incredibile e con il nostro Sonny Colbrelli da applausi che lo marca sempre da vicino. Nella fuga finale, quella dei corridori che si giocano la vittoria del mondiale entrano 3 uomini della Francia, 3 dell’Italia e 3 del Belgio, accompagnati ovviamente da tanti altri. Sicuramente merita una menzione Evenepoel, autore oggi di un lavoro incredibile e capace di lavorare a lungo per Van Aert, dopo essere andato due volte in fuga.

Tutti contro tutti negli ultimi km, con una grande prova anche dei nostri ragazzi. Spara alla grande Alaphilippe che continua scatto dopo scatto a prendersi qualche centinaio di metri di vantaggio. Dopo 260 km di passione, con medie incredibile andare a chiudere gli spazi è tutt’altro che facile e Lulù ce la mette tutta per bissare il successo di un anno fa ad Imola. E allora ecco che con il suo scatto a 14 km dal traguardo è ancora lui a conquistare il giusto margine per andare al traguardo, alzare ancora le braccia come un anno fa e laurearsi di nuovo campione del mondo!

Al secondo posto arriva un ottimo Van Baarle, mentre la medaglia di argento se la aggiudica il danese Valgreen.

DavePeriodista

Davide Bagnoli è un giornalista iscritto all’albo dell’Emilia Romagna. Nella sua carriera si è occupato di cronaca di ogni genere, ha sempre cercato di farlo con passione e con il sorriso sulle labbra. Quando possibile cerca di trasmettere il suo sorriso anche ai lettori, ama scrivere e questo lo ha portato a pubblicare due libri. La sua più grande passione sportiva è il ciclismo, sport che ama e pratica nel tempo libero.

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