Catena bici da corsa: quando cambiarla, manutenzione, peso e modelli consigliati
La catena di una bici da corsa come è facile intuire è un componente essenziale della trasmissione. A logica è ovvio che sia così, eppure molto spesso la pulizia e la sostituzione della catena vengono notevolmente trascurate. Solo perché balza meno alla vista infatti non significa che rappresenti un componente meno importante, sia in termini di scelta della catena giusta, sia per la necessaria manutenzione.
Perché la catena è fondamentale in una bici da corsa?
La catena in una bici da corsa è di primaria importanza per una serie di motivi:
- trasmette al pacco pignoni la potenza della pedalata;
- deve sostenere sollecitazioni elevate.
Le sollecitazioni si sono fatte poi sempre più forti sulla catena con l’aumento del numero di rapporti delle bici da corsa e con la possibilità di cambiata ormai in qualsiasi condizione. Prima è successo con le bici a 10 velocità e poi con quelle a 11 o 12 velocità di ultima generazione. Questo ha portato a una netta riduzione degli spessori (questi ormai hanno spesso una larghezza di appena 5 mm circa).
Spessori ridotti ma stress e usura sempre più elevati rendono la catena di una bici da corsa il componente maggiormente soggetto a usura. Come scritto nell’articolo relativo al controllo dell’usura, con il tempo le catene tendono ad allungarsi.
Cosa succede quando la catena della bici da corsa è troppo usurata?
Una catena usurata in modo eccessivo, e qui potete leggere come fare il controllo usura catena bici da corsa, può provocare una serie notevole di effetti negativi. Questi sono i principali:
- causa dispersione di potenza nella pedalata;
- rende la cambiata più rumorosa e anche meno precisa;
- tende a consumare in modo anticipato i denti del pacco pignoni e delle corone della guarnitura centrale.
Questo aspetto rende bene evidente come la manutenzione della catena sia fondamentale anche per un aspetto economico. Non sostituire per tempo la catena, può significare rovinare corone e pacco pignoni che hanno un costo (ma anche una durata nel tempo) decisamente più elevati. Il cambio della catena di una bici da corsa, se operato in modo tempestivo può quindi essere anche un elemento di risparmio.
Quando procedere con la sostituzione della catena
Non esiste un chilometraggio preciso per la sostituzione programmata della catena. Una regola non scritta insegna però che è possibile evitare ogni rischio di eccessivo deterioramento e dei danni che ne conseguono, sostituendo la catena ogni 5.000 km.
Altri fattori che incidono sullo stato della catena sono poi la manutenzione e le condizioni di utilizzo. Shimano ha indicato che una catena Dura Ace per professionisti dovrebbe essere sostituita ogni 3500 km. Il nostro consiglio, rivolto ai ciclisti amatoriali, è quello di cambiarla dopo 5000 o al massimo 6000 km. In generale però è importante controllarne l’usura con un normale apposito indicatore ogni due o tre mesi, quando la catena ha percorso più di 4000 km.
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Come pulire e fare manutenzione della catena
Anche la pulizia della catena è un tassello molto importante nella manutenzione della bici. Esistono delle accortezze che consentono di aumentare la durate della catena di una bici da corsa.
- tenere pulita la catena: lo sporco è un nemico terribile per la nostra catena. Se è troppo nera e densa di grasso e morchia di vecchia data, raccoglierà più facilmente detriti di fango, sabbia e di qualsiasi altra tipologia di sporco. Questi avranno poi sulla catena (e sulle corone) un pericoloso effetto abrasivo che tende a consumare i materiali. In generale è importante lavare la catena quando è troppo nera o appiccicosa o abbiamo pedalato su terreni sporchi di fango e in presenza di pioggia.
- fare un’accurata lubrificazione della catena nella bici da corsa permette di limitarne il consumo e la rumorosità. Per lubrificare bene non servono quantità elevate di prodotto, bastano poche gocce di WD40 per bici (per noi il migliore in assoluto). Usare troppo olio lubrificante porta poi soltanto a “pasticciare” le piste frenanti o i dischi dei freni. Infine ricordate di usare solo un lubrificante per catene di bici da corsa di alta qualità e mai prodotti improvvisati. Lubrificate periodicamente e dopo ogni lavaggio.
- non applicate mai lubrificante nuovo su una catena sporca e nera. Questo peggiorerebbe soltanto lo stato delle cose e ne accelererebbe il deterioramento, peggiorando anche la scorrevolezza della bici;
- evitate degli incroci troppo estremi durante la pedalata. Per esempio è ovvio che usare un 50 x 23 0 25 tenderà a consumare molto la catena, così come un 36 x 11 o 12. In generale una catena che ruota in asse tenderà a consumarsi molto meno e ad avere più scorrevolezza;
- cercate di evitare cambiate brusche quando la catena è molto in tiro. E’ vero che i gruppi ormai sono progettati anche per sopportare queste forti sollecitazioni ma in generale è sempre meglio evitare di cambiare quando si è troppo sotto sforzo e di generare così un notevole stress nel cambio, nel deragliatore e appunto nella catena.
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Come scegliere la giusta catena per la sostituzione
Quando arriva il momento di sostituire la catena della vostra bici, occorre scegliere una valida alternativa. I produttori, in primis Shimano, Campagnolo e Sram, raccomandano di usare solo ricambi originali per ottenere una durata maggiore di tutti i componenti. Va però precisato che in commercio esistono anche marchi low cost dalla comprovata affidabilità. Ovviamente per operare la scelta occorre valutare bene la scheda tecnica delle singole catene e assicurarsi che:
- sia compatibile con il proprio gruppo;
- che la misura sia adatta al numero di velocità della trasmissione della nostra bici (giusta lunghezza e numero di maglie).
Non utilizzate MAI una catena per le 10 velocità su gruppi a 11 o 12 rapporti, sembra scontato ma è un errore molto frequente. Alcuni ciclisti optano però per il contrario, per una catena a 11 velocità su un gruppo da 10. Questo rende più facile il montaggio ma la nostra preferenze è per una catena della corretta misura.
Prezzo catena bici da corsa e relativo peso
Il costo di una catena per bici da corsa affidabile va da un minimo di 25 euro per i marchi compatibili, ad un massimo di 60 euro per i top di gamma. Va però precisato che una catena per un gruppo a 10 velocità, quindi con lunghezza e numero di maglie leggermente inferiori, costa meno di una per un gruppo a 11 o 12 velocità.
Questi sono i nostri consigli per i ricambi:
- Per bici a 10 velocità con gruppo Shimano consigliamo l’Ultegra 114L che ha un peso reale di 260 grammi (a fronte di uno spesso dichiarato di 200 grammi). Si tratta però di un componente di qualità ottima e con un prezzo molto contenuto. Per le 10 Velocità Campagnolo consigliamo invece l’affidabilità e il risparmio di Miche con un peso di 280 grammi. Se invece avete la Sram da 10 velocità questo è il modello originale e consigliato per voi che ha un peso di circa 200 grammi.
- Se avete una bici a 11 (quindi con 116 maglie) velocità Shimano potete optare per il modello compatibile molto conosciuto e apprezzato Superlight che ha un peso di 270 grammi o l’originale catena modello Ultegra dal peso di 264 grammi. Se invece montate Sram potete andare sul sicuro con la Sram Adult da 246 grammi di peso.