Coraggio e maglia per McNulty: lo spettacolo basco prosegue

La storia si ripete? Roglic rischia ancora di perdere una corsa a tappe proprio nel momento decisivo?

Non possiamo certo dare una risposta conclusiva, mancano ancora due tappe di cui quella di sabato sicuramente sarà decisiva. Oggi abbiamo assistito a un grande gioco di squadra da parte della UAE. Stavolta però a colpire non è stato il piccolo principe, bensì uno dei suoi più fieri scudieri McNulty. Sì colui che aveva impensierito lo sloveno della Jumbo proprio alla cronometro iniziale e che era stato un po’ il terzo incomodo tra i due oggi ha compiuto una grande azione d’attacco.

Gara come da copione, quasi 200km con circa 2800 m di dslv con una fuga da lontano tranquillamente controllata dal gruppo. Pronti ad assistere a un nuovo duello sloveno attendendo le mosse dei padroni di casa e del buon Yates. Invece no! A 15 km dall’arrivo parte l’attacco…McNulty Vingegaard Bilbao Buchmann Izagirre e Chaves prendono il largo in discesa. Il loro vantaggio incredibilmente si dilata fino a sfiorare il minuto, mentre il gruppo arranca ad inseguire colto in parte anche di sorpresa dalla coraggiosa azione dei fuggitivi. Davanti si tiene botta i cambi sono regolari e il ritmo è sostenuto. A circa 300 m dall’arrivo parte una lunga volata che da la vittoria a Izagirre davanti a Bilbao (al fotofinish).

Cambio della guardia

Grazie all’azione coraggiosa degli attaccanti di giornata la classifica viene completamente sovvertita. In giallo sale McNulty con 23 secondi di margine su Roglic a seguire Vingegaard, Bilbao e poi Pogacar. Giro dei Paesi Baschi ancora apertissimo.

Previste altre 2 tappe di cui l’ultima di sabato sarà sicuramente decisiva.

Vincenzo Davide Catania

Vincenzo Davide Catania ha 35 anni e vive tra i ridenti colli di Bologna dove lavora come Chirurgo Pediatra presso l’Ospedale Sant’Orsola. Sposato con una donna meravigliosa che gli ha regalato 2 piccoli angeli, Giulia ed Emanuela. La passione per il ciclismo riemerge nei ricordi adolescenziali delle epiche imprese del Pirata, delle roboanti vittorie di Cipollini e Petacchi e delle imprese, nelle fredde terre del Nord, di Bartoli. Passista per natura e vocazione, nel poco tempo libero, spesso rubato al sonno alle prime luci dell’alba, coltiva la propria passione per la bici in una sfida costante con se stesso nella scoperta di nuovi e stimolanti percorsi che lo riportino ad un contatto puro con la natura delle montagne e del bosco.

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