Ftp ciclismo, cos’è e come gestire questo test

Il 2020 e 2021 sono gli anni del test Ftp nel ciclismo, questo è infatti un argomento che sta letteralmente spopolando nella categoria. In realtà questo test esiste da tempo e serve per stabilire la potenza di soglia funzionale. Molti parlano di questo test durante le uscite e sui forum, dal preparatore atletico, al principiante, passando ovviamente per i professionisti. Tutti stanno facendo questo interessante test. Vediamo di cosa si tratta.

Scopri quali sono i valori medi e quando la ftp di un ciclista è buona.

Cos’è il test Ftp?

Questo semplice test serve per stabilire il numero medio di watt che un ciclista riesce a sviluppare durante un’ora di allenamento. Il test è comunque generalmente ridotto ad un lasso temporale di 20 minuti, accompagnato da un giusto riscaldamento e dal defaticamento. Questi watt ottenuti, per poter essere valutati e valutabili, devono essere ottenuti in modo costante, quindi senza picchi né in positivo, né in negativo. Si tratta quindi di un test da svolgere che offre un indicatore affidabile sullo stato di forma e di allenamento di un ciclista.

Solitamente viene svolto una volta ogni 2 mesi, in modo da avere un rendiconto annuale dello stato di condizione di un ciclista. Questa prova viene utilizzata per accrescere il potenziale di un ciclista. Vediamo allora di cosa abbiamo bisogno per svolgere questo test e come farlo.

Come effettuare il test Ftp nel Ciclismo?

Per effettuare questo test avrai bisogno:

  • della tua bici da allenamento;
  • di un rilevatore di potenza;
  • di un percorso adatto.

Il percorso ideale per svolgere il test Ftp è una strada poco trafficata, che permetta di circolare in un anello o in una sorta di percorso prestabilito e in assenza di vento o asfalto bagnato. Ricordati che per avere un riscontro reale dovrai poi ripetere il test sempre sullo stesso percorso. Vediamo nel dettaglio come effettuare il test Ftp:

  • effettuare un riscaldamento con 5′ ad alta intensità e 10′ in scioltezza;
  • procedere con il test vero e proprio basato su 20′ a potenza massima e costante;
  • concludere con 25′ di pedalata di defaticamento a media/bassa intensità.

In futuro ovviamente dovremo ripetere il test nelle condizioni più simili possibili, in modo da avere una reale comparazione. Il test Ftp è un ottimo metodo di allenamento, oltre ad essere un indicatore prezioso dello stato di forma, perché ci porta ad allenarci nel migliore dei modi, tenendo una media di watt molto alta.

Come usare i dati ottenuti con il test Ftp?

Una volta effettuato un test comparatelo con i precedenti, in modo particolare con l’ultimo. Se ottenete un miglioramento tra il 2 e il 3% tra un test e l’altro significa che avete lavorato davvero bene in quel lasso di tempo. Più o meno queste sono le medie massime a cui possiamo generalmente ambire noi cicloamatori. Come vedremo in futuro il test Ftp ci permette anche di calcolare il nostro rapporto peso/potenza.

Non scoraggiatevi se non ottenete un buon risultato. Le variabili che incidono su questo dato possono essere moltissime, come ad esempio:

Insomma se il risultato ottenuto fosse inferiore alle vostre aspettative non scoraggiatevi e tornate ad effettuare il test dopo qualche giorno.

DavePeriodista

Davide Bagnoli è un giornalista iscritto all’albo dell’Emilia Romagna. Nella sua carriera si è occupato di cronaca di ogni genere, ha sempre cercato di farlo con passione e con il sorriso sulle labbra. Quando possibile cerca di trasmettere il suo sorriso anche ai lettori, ama scrivere e questo lo ha portato a pubblicare due libri. La sua più grande passione sportiva è il ciclismo, sport che ama e pratica nel tempo libero.

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