Giro d’Italia, tappa 17: vince Martin, guadagna Yates, prima crisi di Bernal

Tappa numero 17 al Giro 2021 con 193 km in programma, frazione da Canazei a Sega di Ala, con due gran premi di prima categoria negli ultimi 50 km. Tappa che procede a ranghi compatti nella seconda parte, con la fuga che viene progressivamente ripresa dagli uomini di classifica e andatura piuttosto sostenuta. Provano a fare selezione i Bike Exchange, riducendo così il gruppo a sostegno della maglia rosa, per permettere a Yates di attaccare nelle fasi finali. O almeno di provarci.

A 27 km dal traguardo accade quello che mai vorremmo vedere, caduta di gruppo che ha visto coinvolti tra gli altri Nieve, Ciccone ed Evenepoel. Per fortuna nessuno di loro ha avuto conseguenze serie anche se Giulio Ciccone ha dovuto fronteggiare per diversi km un problema alla bici. Nelle fasi finali provano ad avvantaggiarsi Moscon, Ravanelli, Martin, Bouchard, Carboni e Pedrero che prendono per primi la salita finale.

Ai meno 10 dal termine prende un buon vantaggio Daniel Martin che si avvantaggia sulla salita finale e arriva a guadagnare fino a 1,25 secondi di vantaggio sul gruppo maglia rosa. Uno alla volta si sfoltisce il gruppo di testa, con diversi corridori che uno alla volta si lasciano sfilare dal gruppo dei migliori. Il tutto mentre Martin prova a farsi strada in solitaria e il trenino ridotto della Ineos scorta la maglia rosa Egan Bernal.

Tra i migliori che si staccano purtroppo anche Giulio Ciccone, che paga probabilmente anche la caduta, e Vlasov non in una buona giornata. A 6 km il vantaggio di Martin si era ridotto a 1,08 ma il suo ritmo dimostrava che non aveva la minima intenzione di farsi riprendere. A 4 km dal traguardo Martin mantiene 1,20 secondi  di vantaggio e il primo che prova ad avvantaggiarsi è Almeida.  Poi ci prova Yates ma si ritrova immediatamente sempre Bernal attaccato alla sua ruota.

Finale di tappa

Tappa incandescente nel finale con Yates che prova a guadagnare qualcosa ma Bernal non si discosta mai dalla sua ruota. Grande prova anche di Almeida che riesce ad andare su con Bernal e Yates. A 3 km arriva quello che nessuno si aspetta: Bernal accusa per la prima volta una crisi e Yates con Almeida fanno del loro meglio per guadagnare il più possibile. All’ultimo km Martin ha un vantaggio di 28 secondi su Yates e Almeida e vola verso la sua passerella finale.

Vince la tappa Daniel Martin, al secondo posto chiude un ottimo Joao Almeida, terzo Yates e con circa un minuto di ritardo arrivano poi Ulissi (oggi strepitoso) al quarto posto, Damiano Caruso al quinto e Bernal al sesto. In classifica generale Yates recupera 55 secondi su Bernal e Caruso.

Classifica generale dopo le diciassettesima tappa

  1. Egan Bernal;
  2. Damiano Caruso a 2,21;
  3. Simon Yates a 3,23;
  4. Vlasov a 6,03;
  5. Carthy a 6,09;
  6. Bardet a 6,31;
  7. Martinez a 7,17;
  8. Joao Almeida a 8,45;
  9. Foss a 9,18;
  10. Giulio Ciccone a 11 e 6.

DavePeriodista

Davide Bagnoli è un giornalista iscritto all’albo dell’Emilia Romagna. Nella sua carriera si è occupato di cronaca di ogni genere, ha sempre cercato di farlo con passione e con il sorriso sulle labbra. Quando possibile cerca di trasmettere il suo sorriso anche ai lettori, ama scrivere e questo lo ha portato a pubblicare due libri. La sua più grande passione sportiva è il ciclismo, sport che ama e pratica nel tempo libero.

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