Che bello il Giro Rosa, vince la Van der Breggen, ma che grinta la Longo Borghini
Grande spettacolo al Giro Rosa 2020
Il Giro Rosa 2020, la corsa a tappe più importante del panorama femminile ci ha regalato tantissime emozioni, tutte vissute con tensione e passione sportiva. Nove tappe ma tutte tiratissme, combattute metro per metro, nulla da invidiare ai maschietti in quanto a spettacolo e carattere. Le ragazze non si perdono in tatticismi o attese, sono guidate da carattere e istinto, attaccano anche a costo di farsi male, mai disposte a cedere nulla alle avversarie. Qualcosa da imparare ce l’hanno e come gli uomini da queste coraggiosissime atlete. Alla fine vince la Anna Van Der Breggen (Boels Dolmans Cyclingteam), al suo 3 trionfo al giro, complice anche la caduta della sfortunata della campionessa Annemiek Van Vleuten
Le tappe
Il giro rosa si è svolto su 9 tappe che hanno attraversato il centro-Sud Italia con prove durissime che hanno però regalato tanto spettacolo agli appassionati.
1° Tappa
Si comincia con la cronosquadre di Grosseto vinta dalla Trek-Segafredo. La prima maglia rosa è vestita quindi dalla nostra Elisa Longo Borghini che si impone con le compagne con un tempo di 20:05:99 al termine dei 16 km previsti dalla tappa
2° Tappa
Seconda frazione da Civitella-Paganico ed è subito guerra per la classifica generale. Si impone la campionessa olandese Annemiek Van Vleuten (Mitchelton-Scott) che, più forte anche dei guai meccanici, giunge trionfante al termine di una gara spettacolare. Tanti gli attacchi sulle salite previste dal percorso, ma la Van Vleuten risponde a tutte prima di staccare anche l’indomita Van Der Breggen e giungere al traguardo con oltre un minuto di vantaggio.
3° Tappa
142.2 chilometri con partenza da Santa Fiora e arrivo ad Assisi con un durissimo arrivo in salita (Gpm di 1° categoria). Il giro Rosa non concede pause e ogni giorno le atlete sono chiamate a dare il loro massimo. La tappa è vinta da Marianne Vos (CCC) con una splendida azione sulla rampa di Assisi. Il gruppo ha vanificato a pochi km dal traguardo il tentativo di fuga della giornata e sulle strade di S. Francesco l’olandese supera la Ludwig e la nostra Longo Borghini aggiudicandosi la vittoria. Resta in rosa la Ven Vleuten.
4° Tappa
Si parte da Assisi per arrivare a Tivoli. Il giro Rosa entra nel Lazio con un tracciato fatto di sali-scendi di oltre 170 km. Vince la fuga e vince la Banks (Equipe Paule) che stacca sull’arrivo la compagna di giornata Bujak (Ale BTC). Tra le donne di classifica è ancora la Van Vleuten che attacca le avversarie consolidando il suo primato.
5° Tappa
Si parte e si arriva a Terracina, lungo un percorso che dal mare saliva sin su le montagne dell’Appennino laziale. Tappa tambureggiante con la nostra Elisa Longo Borghini a tentare l’attacco a circa 20 km dal traguardo. La sua azione, bella per intensità e carattere e però vanificata dalle altre donne di classifica, si arriva così a Terracina in gruppo e la Vos centra la vittoria in volata.
6° Tappa
Tris per la Marianne Vos sul percorso da Torre del Greco a Nola-Vulcano Buono. L’olandese si è aggiudicata lo sprint su Barnes e Kopecky dimostrandosi ancora una volta la più forte negli arrivi veloci e confermando il proprio primato in maglia ciclamino. Tutto invariato per la classifica generale con la Van Vleuten sempre saldamente al comando.
7° Tappa
Il giro parte dal Vulcano Buono di Nola per dirigersi poi a Maddaloni. La tappa è animata da continui attacchi e contrattacchi e si viaggia a tutta, nonostante il terribile caldo. Nel clima agonistico ne fanno le spese diverse atlete, Marianne Vos, Annemiek Van Vleuten e Amanda Spratt. La maglia rosa alla fine rimedierà una frattura al polso che la costringerà ad un clamoroso ritiro. Vince la Kopecky dopo le buone prestazioni delle tappe precedenti.
8° Tappa
La maglia rosa è ora sulle spalle della Niewiadoma con poco margine sulle inseguitrici. Il percorso parte Castelnuovo della Daunia e arriverà a San Marco con 2 Gpm. Dopo la fuga di giornata il gruppo si ricompatta e negli ultimi km le atlete si affrontano a viso aperto. Ci si gioca la tappa e la maglia rosa e le continue schermaglie riescono a far selezione nel gruppo. Strepitose la nostra Elisa Longo Borghini e la Van Der Breggen che al termine di una serie di scatti riescono a staccare le compagne e arrivano a giocarsi la vittoria di tappa. All’azzurra va lo scatto decisivo per la vittoria di tappa, mentre la van Der Breggen centra l’obiettivo maglia rosa su un’attardata Niewiadoma che paga oltre un minuto di ritardo.
9° Tappa
Il circuito di Motta Montecorvino ci ha regalato una tappa dai contorni spettacolari. Attacchi, fughe, contro-attacchi, le ragazze non si sono riparimiate lungo quasi 110 km senza un mentro di pianura. L’azione decisiva è stata di Evita Muzic su Niham Fisher-Black e Juliette Labous. Vince il giro l’olandese van Der Breggen.