Green Pass: è necessario per partecipare a Granfondo o Rando? Ecco la risposta
Nel 2022 serve il Green Pass per partecipare ad una Granfondo o ad una Randonnée? La risposta arriva da una nota ufficiale della Federazione Ciclistica Italiana FCI che ha emanato tutte le direttive in materia di green pass e ciclismo. Questo comunicato è stato reso necessario in virtù delle ultime decisioni emanate dal governo che hanno introdotto l’obbligo del green pass rafforzato (o super Green Pass) per chi ha più di 50 anni. Facciamo però prima un passo indietro.
Serve il Green Pass per praticare ciclismo?
La Federazione Ciclistica ha sottolineato che nessun tipo di green pass è richiesto per praticare attività sportiva all’aria aperta, al di fuori degli impianti sportivi. Quindi non serve il green pass per gli allenamenti.
Quando invece è obbligatorio il Green Pass?
Il green pass al momento è obbligatorio per tutti i ciclisti, con l’unica esclusione per gli under 12 e per i soggetti in possesso di esenzione medica certificata e per i soggetti coinvolti nello svolgimento delle manifestazione (come per esempio giudici e direttori sportivi). Ma quale tipo di pass serve?
Per le Regioni bianche o gialle è possibile partecipare a queste manifestazioni, incluse Granfondo e Rando, con il green pass base, ovvero quello che può essere ottenuto con un test rapido o molecolare con esito negativo.
Se la Regione in cui viene svolta la manifestazione dovesse trovarsi invece in zona arancione, allora la partecipazione sarebbe permessa solo con il green pass rafforzato (quindi ottenuto con vaccinazione o guarigione). Il colore della Regione può essere verificato tramite questa apposita pagina del Governo.
Infine è importante segnalare che è sempre necessario il green pass rafforzato per poter accedere agli spogliatoi e alle docce in tutte le Regioni, di ogni colore (almeno fino al 31 marzo, salvo proroghe).