Itinerario per bdc in Lazio: da Quattro Venti ad Ariccia e rientro

Destinazione Ariccia con partenza da Quattro Venti

La descrizione del percorso di oggi è in linea con i ”giri” per appassionati di bici da corsa. Novanta chilometri circa che consiglio vivamente a tutti coloro che vogliano conoscere le tradizioni di una tra le località più belle del Lazio sia culinarie che architettoniche ma soprattutto per il percorso panoramico straordinario.

Link per esportare la traccia sul GPS.

Giro per esperti. La partenza

L’alto grado di difficoltà del giro lo rende adatto a tutti i ciclisti esperti o in possesso di un buon grado di allenamento.

Il luogo d’incontro e di partenza è la stazione ferroviaria Quattro Venti sita nel quartiere Gianicolense. La linea ferroviaria è la Roma-Capranica-Viterbo Fl3.

L’acqua da non dimenticare

Durante il giro da Quattro Venti ad Ariccia e Rientro è fondamentale un’ottima idratazione, soprattutto in estate, non dimenticate quindi di portare l’acqua e di aggiungere un integratore per ciclismo che integri i sali persi durante la pedalata.

Soste previste

  • salita Papalina: un bel punto da cui si può ammirare il lago di Castel Gandolfo;
  • lago Castel Gandolfo;
  • Palazzo Pontificio Castel Gandolfo è un museo ex residenza papale (merita una foto almeno da fuori).

L’arrivo: Ariccia

Ci si ritrova davanti a Palazzo Chigi (progetto Bernini) collocato nel centro storico di Ariccia. La città si trova a 460m di altitudine. Di forte impatto turistico è l’architettura del Bernini.

Dati tecnici del percorso

Il giro da Quattro Venti ad Ariccia e Rientro in bici da corsa è destinato agli esperti della bici da strada con un buon allenamento. Le superfici si presentano in ottimo stato e sono quasi completamente asfaltate. Le strade sono così suddivise:

  • 648 di brevissimi sentieri;
  • 606m di pista ciclabile;
  • 2,00km di strada secondaria;
  • 57,4km di strada secondaria;
  • strada statale 28,1km (in totale 86,3)
  • pavé 479m;
  • lastricato 1,93km;
  • Altimetria totale (dislivello) 1.220 mt;
  • altitudine massima: 650 mt;
  • ore di percorrenza 4.15.

Suggerimento della redazione

In questo itinerario vi sono dei tratti da non perdere assolutamente. Nel 1978 si gridava ”Newton si è fermato ad Ariccia”. Se pedali fino ad Ariccia non puoi perderti lo spettacolo ottico che si trova fra il km 8-9 della statale 218, dove la salita ha una pendenza che varia tra 5% e l’8% lunga 375 metri. Prendi la borraccia e poggiala sulla salita noterai che invece di scendere sale, cioè si arrampica verso l’alto. Quindi discesa-salita.

Potreste anche prendervi il tempo per conoscere la cucina locale: tipico è il vino, il pane e la porchetta e diversi ristoratori locali permettono di assaporarli.

Per il ciclista che si sente cicloturista

Non dimenticarti di osservare le seguenti bellezze:

  • Palazzo Chigi. Fatto costruire dalla famiglia Savelli alla fine del cinquecento. Anche qui protagonista è il Bernini;
  • Piazza della Corte;
  • Ponte Ariccia. E’ un viadotto stradale del XIX sec;
  • Collegiata di santa Maria Assunta. Luogo di culto ispirato al Pantheon di Roma (progetto Bernini).

Edda Cacchioni

H.Edda Cacchioni è una Relatrice Cicloturistica che organizza uscite culturali. Per questo motivo concilia la sua passione per la bicicletta con l'arte e la cultura. La bici è il suo mezzo di trasporto a cui affianca il treno per gli spostamenti più veloci. Ha una mtb, una bici da corsa e una pieghevole che utilizza in base al percorso e agli impegni.

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