Merlier primo sprinter del Giro
Tiiimmm Merlier più veloce e più forte di tutti!!!
Vince il belga della Alpecin e mette la sua firma sul primo sprint di questo Giro 2021, regolando i nostri Nizzolo e Viviani.
Maglia blu per Albanese
La tappa si preannuncia interessante non solo per il presunto arrivo in volata (i 180 km del percorso hanno pochissime asperità) ma perché sarà decisiva per l’assegnazione della prima maglia blu di miglior scalatore. Pronti via e dopo 2 km si staccano 3 corridori, tutti italiani. Marengo (BCF), Tagliani (ANS) e Albanese (EOK) scappano via dal gruppo per dar via alla prima fuga. I 3 trovano un buon accordo e in attacco arrivano a un vantaggio massimo di circa 4 minuti. La loro azione ha come obiettivo proprio il traguardo intermedio di miglior scalatore che viene conquistato da Albanese con uno sprint deciso.
Arrivo in gruppo
Il gruppo, guidato dalla Ineos del leader Ganna, controlla a distanza l’azione degli attaccanti. La tappa si sviluppa come da copione e la fuga viene agevolmente riassorbita dal gruppo. La gara si accende negli ultimi 10 km.
Ci pensa la maglia Rosa che sprinta per rubare secondi d’abbuono ad Evenepool. Si procede poi ad altissima velocità che impedisce ogni azione singola. Si arriva in massa con le squadre dei velocisti che provano a organizzare i treni per i propri capitani. L’arrivo di Novara presenta alcuni cambi di direzione ma che vengono bene gestiti dal gruppo. All’ultimo km parte la lunga lunghissima volata. Non mancano le sportellate tra i corridori per aggiudicarsi le posizioni migliori.
Ne fa le spese Gaviria che si trova chiuso da un compagno di squadra vicino le transenne. Il più lesto è Tim Merlier che con una poderosa azione regola tutti. Bravissimo Nizzolo a stargli a ruota, gli è mancato qualche metro per la vittoria finale. Ottime le prestazioni anche di Viviani e Sagan.
Questo Giro può ancora parlare Italiano
3° tappa da Biella a Canale
Oggi prevista una frazione di quasi 200 km con 2 Sprint intermedi e 3 GPM (Piancanelli, Castino e Manera). Pendenze e altimetrie non proibitive, Ganna potrebbe conservare la maglia Rosa nonostante il percorso “accidentato” in caso di arrivo in gruppo e volata finale. Attenzione però alle azioni da lontano che potrebbero già movimentare il Giro.