Nove Colli: consigli per affrontarla (percorso, mappa, gpx 2023 e altimetrie)

La Nove Colli è uno degli appuntamenti più interessanti in assoluto, tra quelli presenti nel calendario delle Granfondo di ogni anno. Il blasone di questo evento è dovuto al percorso molto impegnativo e al fascino che negli anni ha accumulato questo appuntamento. La Granfondo Nove Colli prevede due differenti modalità di partecipazione:

  • percorso lungo con 205 km e 3840 metri di dislivello;
  • percorso breve con 130 km e 1871 metri di dislivello.

Che il vostro obiettivo sia quello di essere alla partenza con l’obiettivo di ottenere un buon tempo, o semplicemente quello di arrivare al traguardo (come buona parte dei circa dodicimila ciclisti che ogni anno si cimentano in questa impresa), vi sarà d’aiuto conoscere bene il percorso e soprattutto avere una buona preparazione. Per valutare il vostro grado di allenamento (e di conseguenza la vostra soglia), se usate un misuratore di potenza nei vostri allenamenti, potete basarvi sulla valutazione ftp.

Percorso della Nove Colli

In salita ovviamente dovrete cercare di essere regolari, in modo da imprimere un ritmo per voi sostenibile, senza mai andare fuori giri. Attenzione anche a non abbassare troppo la cadenza, in quanto il rischio di un “indurimento della gamba” sarebbe dietro l’angolo.

In discesa invece è fondamentale prestare molta attenzione. Purtroppo è risaputo che in questi frangenti si possono guadagnare o perdere secondi importanti. Ricordate però che parliamo sempre di secondi e in un evento dove partecipano migliaia di persone non vale la pena prendere delle discese “alla Salvoldelli”, anche perché non tutti ne abbiamo le necessarie abilità.

Inoltre ricordiamo sempre che le strade italiane presentano dei punti critici e quelle presenti nel percorso della Nove Colli non sono da meno. Ovviamente è normale cercare di scendere con una buona andatura ma nei 77 km di discesa serve tanta testa, concentrazione e soprattutto una buona tecnica. Insomma se non siete discesisti non improvvisatevi come tali. In seguito vedremo i consigli specifici per affrontare al meglio ogni singolo colle.

Hotel con sconto per la Granfondo Nove Colli

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Nove colli traccia gpx 2022

Se volete allenarvi sul percorso questa è la traccia gpx del percorso nella versione più recente:

Percorso lungo da 200 km (traccia gpx)

Percorso breve da 130 km (traccia gpx)

Nove Colli: ecco come affrontarli uno alla volta

Non fatevi prendere dal panico, uno dopo alla volta farete fuori i vostri temuti nove colli. Vediamoli meglio nello specifico.

1) Colle Polenta

Il colle Polenta è la prima salita prevista nel percorso della Granfondo Nove Colli e si trova nel versante Bertinorese. Permette di riscaldare le gambe nel migliore dei modi. Queste sono le sue caratteristiche:

  • lunghezza di 8 km;
  • ascesa media del 3%;
  • pendenza massima del 13%;
  • dislivello 227 metri;
  • rapporto consigliato dagli organizzatori 34:21 o 34:24.

Sicuramente non una salita dura, non prendetela però con un rapporto troppo e con una cadenza bassa, non avrebbe senso “indurire” inutilmente le gambe adesso.

2) Pieve di Rivoschio

In prossimità di Piandispino iniziano altri 8 avvincenti km di salita così composti:

  • lunghezza di 8 km;
  • ascesa media del 4,7%;
  • pendenza massima del 9%;
  • dislivello 307 metri;
  • rapporto consigliato dagli organizzatori 34:21 o 34:23.

Avanti così, i primi due sono andati!

3) Ciola

Dopo Linaro inizia la salita di Ciola, ecco le sue caratteristiche:

  • lunghezza di 6 km;
  • ascesa media del 5,5%;
  • pendenza massima del 11%;
  • dislivello 313 metri;
  • rapporto consigliato dagli organizzatori 34:21 o 34:26.

Qui è possibile iniziare a sentire le prime fatiche di giornata, ma niente paura un terzo del percorso della Nove Colli è già andato.

4) Barbotto

Lui è sempre il protagonista più atteso della giornata, è la salita più famosa della Granfondo Nove Colli. Si tratta infatti della salita più impegnativa e rappresentativa.

  • lunghezza di 5,5 km;
  • ascesa media del 6,9%;
  • pendenza massima del 18%;
  • dislivello 372 metri;
  • rapporto consigliato dagli organizzatori 34:24 o 34:26.

Qui il consiglio è di non sfinirvi. Essendo il tratto più famoso potreste avere la tentazione di dare tutto ma il traguardo della Granfondo Nove Colli è ancora lontano. Non conviene farsi prendere dall’adrenalina e affrontarlo al massimo. Andare fuori giri adesso avrebbe delle ripercussioni terribili sul resto del percorso. Alla fine del Barbotto vi è un tratto nel quale è utile arrivarci agganciati ad un gruppetto, in modo da guadagnare tempo prezioso e riposare un po’ stando a ruota. Quindi sul Barbotto tenetevi stretti eventuali alleati.

5) Monte Tiffi

Il Monte Tiffi, situato nel Comune di Sogliano, è la salita più breve del percorso della Nove Colli. In ogni caso vi consigliamo di non prenderlo troppo sottogamba. Le sue caratteristiche sono:

  • lunghezza di 3 km;
  • ascesa media del 5,8 %;
  • pendenza massima del 16%;
  • dislivello 164 metri;
  • rapporto consigliato dagli organizzatori 34:24 o 34:28.

Se non siete ancora troppo stanchi questo monte finirà prima ancora di quanto vi aspettate.

6) Perticara

Il monte Perticara si trova nei pressi di Novefeltria, poco dopo il Tiffi. Si tratta del più lungo dei Nove Colli (appena 100 metri in più del successivo). Queste sono le sue caratteristiche:

  • lunghezza di 9 km;
  • ascesa media del 4,1 %;
  • pendenza massima del 12%;
  • dislivello 370 metri;
  • rapporto consigliato dagli organizzatori 34:24 o 34:26.

Non è una salita dura ma viene affrontata dopo 115 km quindi è molto importante continuare ad alimentarsi e non andare quasi mai fuori soglia.

7) Monte Pugliano

Questa è la salita che presenta il maggior dislivello tra tutte quelle inserite nel percorso della Nove Colli. Sono però spalmati in quasi 9 km, quindi il Pugliano non è poi molto più pesante del Perticara.

  • lunghezza di 8,9 km;
  • ascesa media del 5,6 %;
  • pendenza massima del 12%;
  • dislivello 511 metri;
  • rapporto consigliato dagli organizzatori 34:24 o 34:26.

Stessa logica del precedente, parola d’ordine “non strafare”, almeno che non siate in lotta per tenere le prime posizioni.

8) Passo delle Siepi

Salita di 4 km situata subito dopo Secchiano. Si tratta di una salita molto regolare, che non presenta una particolare differenza tra la pendenza media e quella massima.

  • lunghezza di 4 km;
  • ascesa media del 5,7 %;
  • pendenza massima del 7%;
  • dislivello 214 metri;
  • rapporto consigliato dagli organizzatori 34:21 o 34:24.

Al termine di questa salita è possibile raccogliere molte energie mentali perché è in arrivo il rush finale. Attenzione sempre a idratazione e alimentazione (lo so siamo ripetitivi ma è molto importante).

9) Gorolo

La legge delle Nove Colli è “date tutto sul Gorolo” o almeno tutto quello che vi rimane. Oltre ad essere l’ultimo dei Nove Colli è comunque anche uno dei più duri, visti alcuni tratti molto duri.

  • lunghezza di 4 km;
  • ascesa media del 6,1%;
  • pendenza massima del 17%;
  • dislivello 274 metri;
  • rapporto consigliato dagli organizzatori 34:28.

Resta poco da dire, se non il fatto che dopo 170 km questa rischia di essere la salita più dura, soprattutto se presa ad un ritmo elevato. Evitate assolutamente di essere da soli al termine della discesa del Gorolo perché vi attendono 30 km circa di pianeggiante in vista del traguardo e affrontarli in solitaria sarebbe soltanto molto deleterio.

Alimentazione e posizione in griglia

I fondamentali riguardanti l’alimentazione per ciclisti prevedono, lo ricordiamo, che una buona ricarica di carboidrati venga fatta nei giorni precedenti all’evento. La colazione è solo una piccola ricarica, ma ci raccomandiamo di restare leggeri. Le prime fasi dopo la partenza, con la scrematura del gruppo enorme, sono sempre molto intense e concitate, di conseguenza è importantissimo iniziare bene e mai appesantiti.

Durante il percorso seguite le regole che valgono per ogni uscita lunga: ovvero state alla larga dalle proteine e nutritevi con carboidrati di rapida assimilazione (sono tutti di uno stesso tipo e riducono lo sforzo necessario per la digestione). Ovviamente riempitevi bene le tasche di integratori per ciclismoportatevi sempre almeno una fialette anticrampo, infine non scordate l’importanza dell’integrazione (bevete spesso) e alimentatevi in modo continuo.

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Poco da dire circa la posizione in griglia. Chi partecipa a Granfondo e talvolta anche alle Rando sa che il posizionamento in griglia è determinante, soprattutto quando vi sono migliaia di partecipanti come in questo caso. Questo purtroppo è vero ma “logorarvi il fegato” mentre aspettate di poter iniziare a pedalare non vi aiuterà. Cercate di vivere l’evento con rilassatezza e godetevi l’atmosfera splendida per chi ama il ciclismo.

Tenete un buon ritmo

Come sempre nel ciclismo l’andatura è importante e deve essere sempre relazionata al proprio livello di preparazione. Non cercate di strafare, in quanto questo vi porterebbe ad esaurirvi prima del tempo, ma non prendete i primi chilometri in modo troppo rilassato. Imprimere un buon ritmo sostenibile (sempre sotto alla propria soglia ftp) permetterà di macinare abbastanza chilometri nelle prime ore e questo potrebbe offrire un vantaggio importante a livello psicologico.

Insomma vedere i km mancanti all’arrivo che si assottigliano vi aiuterà non poco ma attenzione a non fare il passo più lungo e della gamba. Seguite le vostre sensazioni ma non asservatevi troppe energie. Nella seconda parte delle manifestazione, o in generale del percorso, date ciò che vi resta. Usate bene il cambio, ovvero cercate di tenere in salita un rapporto che vi permette di tenere una cadenza ideale in modo da evitare di produrre troppo “acido lattico” (gergo ciclistico ma sbagliato dal punto di vista scientifico) o esaurire le vostre riserve di glicogeno.

Mappa percorso Nove Colli e considerazioni generali

Oltre ad essere uno dei percorsi più famosi e storici d’Italia, la Nove Colli è una delle poche Granfondo con un chilometraggio che va oltre i 200 km (chilometraggio quasi da Randonnée).

La “Cima Coppi” di questa manifestazione, alla quale ogni anno partecipano migliaia di ciclisti, non è altissima ed è di appena 791 metri di altitudine. La consequenzialità dei colli rende però questa Granfondo in possesso di un dislivello generale in grado di fare invidia a molti eventi “alpini”. Di conseguenza non si tratta di una passeggiata ma la Nove Colli, come potete vedere dalla mappa e soprattutto dalla traccia gpx, deve essere preparata con attenzione e un po’ di impegno.

Se volete seguire un allenamento specifico in vista della Nove Colli vi segnaliamo il nostro preparatore atletico per ciclisti, mentre per arrivare all’evento con il giusto peso forma vi segnaliamo anche il nostro nutrizionista per ciclisti.

Altre info utili su come affrontare il percorso

DavePeriodista

Davide Bagnoli è un giornalista iscritto all’albo dell’Emilia Romagna. Nella sua carriera si è occupato di cronaca di ogni genere, ha sempre cercato di farlo con passione e con il sorriso sulle labbra. Quando possibile cerca di trasmettere il suo sorriso anche ai lettori, ama scrivere e questo lo ha portato a pubblicare due libri. La sua più grande passione sportiva è il ciclismo, sport che ama e pratica nel tempo libero.

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