Nuovo decreto: zona gialla, arancione e rossa, le regole per i ciclisti
Il 23 dicembre 2021 è stato presentato dal governo il nuovo decreto, quello relativo al divieto di partecipare a feste di Capodanno in piazza e alla chiusura delle discoteche. Inoltre il nuovo decreto introduce anche l’obbligo di mascherina in determinati ambiti, di conseguenza occorre subito chiarire se e come questa nuova normativa influisce sull’attività svolta dai ciclisti.
Manifestazioni sportive
Dal 30 dicembre per partecipare alle manifestazioni sportivi di ogni genere sarà necessario il super green pass. Di conseguenza questo certificato servirà anche per prendere il via a Granfondo e Randonneé, anche se al momento questa misura è valida fino al 31 gennaio e non dovrebbero essere previsti eventi in questo periodo. Tuttavia esiste il ragionevole dubbio che questo periodo venga poi esteso, nel caso in cui la situazione non dovesse migliorare rapidamente.
Mascherine e attività sportiva
La versione finale del nuove decreto deve ancora essere pubblicata, ma stando alla bozza e a quanto diffuso dai principali organi di stampa, la mascherina sarà obbligatoria anche all’aperto ma in luoghi in cui sono presenti molte persone e durante lo svolgimento di eventi. Non dovrebbe quindi essere un provvedimento che interessa l’attività sportiva ma comunque continueremo a seguire la vicenda, aggiornando l’articolo.
Ciclismo in zona gialla
L’attività sportiva e quindi le uscite in bici sono consentite, nel rispetto delle distanze di sicurezza.
Ciclismo in zona arancione
In zona arancione resta consentita “l’attività sportiva di base“, sempre “nel rispetto delle norme di distanziamento e senza alcun assembramento“, come indicato esplicitamente dal governo. E’ possibile anche praticare l’attività sportiva, compreso il ciclismo, all’interno di parchi pubblici e aree attrezzate, nel rispetto della distanza di sicurezza stabilita in “due metri per l’attività sportiva“. Le stesse regole riguardano anche i circoli sportivi all’aperto.
Ciclismo in zona rossa
Nel caso in cui una zona diventasse di nuovo rossa, sperando proprio che questo non avvenga, anche i ciclisti di quella zona tornerebbero alle “vecchie” regole del lockdown. Ovvero:
“lo svolgimento dell’attività sportiva potrà avvenire all’interno del territorio comunale, in forma individuale e all’aperto, rispettando il distanziamento di almeno due metri da ogni altra persona”.
I ciclisti possono fermarsi al bar o al ristorante
Ovviamente sì ma nel periodo compreso tra il 30 dicembre e il 31 gennaio sarà obbligatorio il possesso del super green pass per accedere a ristoranti e bar. Questa regola vale in questo periodo anche per la consumazione al bancone che non è più consentita a chi non ha il certificato verde.
Per domande o questioni da approfondire non esitata a contattare la nostra redazione con un commento, saremo lieti anche di interpellare il nostro avvocato di fiducia per voi, se fosse necessario.