Ruote bici da corsa: come scegliere la misura ideale?
Negli ultimi anni gli studi relativi alle migliori ruote per bici da corsa hanno fatto enormi passi in avanti. Questo ha permesso di comprendere quali possono essere le misure ideali per un pneumatico e come queste sono influenzate anche dalla larghezza del cerchio, su cui i pneumatici vengono montati. Questo rapporto ideale vale per qualsiasi tipo di pneumatico, sia che sia un copertoncino, un tubeless o un tubolare.
Oggi i professionisti preferiscono utilizzare ruote con cerchi più larghi, mentre in passato la situazione era completamente diversa. Siamo infatti passati da un tempo in cui gli pneumatici delle bici da corsa avevano una sezione di 19 mm, ad una attuale di 25 mm e in alcuni casi anche di 28 mm (principalmente per cicloturismo). I cerchi più larghi vengono allora preferiti perché se abbinati a pneumatici più larghi conferiscono una maggiore compattezza e resistenza strutturale. Con quale risultato però per le performance?
Con un enorme vantaggio sia in termini di appoggio in curva (quindi sicurezza ma anche maggior velocità), di scorrevolezza e di vantaggio aerodinamico. Le ruote per bici da corsa negli ultimi anni sono quindi “ingrassate” in tutte le proprie componenti. Cosa lo ha reso possibile?
- VCYCLE basalto superficie frenante ha il vantaggio di resistenza alle alte temperature per esso può ridurre la probabilità dei ruote carbonio strada bici di masterizzazione sul lato.
- Mozzo che è fatto a Taiwan è durevole, luce e si possono utilizzare 3-5 anni in uso normale.
- Il capezzolo brevettato Secure Lock di Sapim è un meccanismo di bloccaggio che impedisce l'allentamento dei capezzoli.
- Pastiglie freno sono realizzati su misura secondo il cerchio in carbonio strada bici e proteggere il lato freno alla massima estensione. Quattro raggi aero gratuiti e capezzoli possono sostituire quelle danneggiate.
- Garanzia: 24 Mesi in condizioni normali di utilizzo
La grande innovazione tecnologica nelle ruote da bici da corsa
Gli studi in galleria del vento e l’evoluzione dei materiali impiegati hanno portato un progresso immenso nell’ambito delle ruote per bici da corsa. Questo ha permesso di avere ruote con maggiore:
- aderenza;
- scorrevolezza;
- sicurezza;
- resistenza alle forature.
In quest’ottica sono risultate importanti le nuove mescole dette a “densità differenziata” a cui vengono talvolta aggiunti componenti importanti, come ad esempio: il Grafene utilizzato in casa Vittoria o la speciale mescola morbida realizzata da Pirelli. Per dubbi sulla scelta di un copertone di questo genere vi rimandiamo alla guida nella scelta dei copertoni.
In generale tutte le tipologie di pneumatico sono ormai molto leggere, scorrevoli e performanti anche sul bagnato. ovviamente parliamo di pneumatici di alta gamma e di buona qualità, realizzati per cercare anche ottime prestazioni.
Come scegliere la misura delle ruote per bici da corsa in carbonio
Le case produttrice e i corridori professionisti sono sempre più orientati verso una maggiore larghezza. Questo è stato reso possibile anche dall’avvento e dal miglioramento delle ruote per bici da corsa in carbonio. Grazie a queste nuove tecnologie le ruote sono molto più leggere e hanno caratteristiche tecniche e prestazionali migliori di quanto avveniva in passato con l’alluminio.
Molti ciclisti professionisti hanno recentemente optato per tubolari da 28 o da 30 mm, questi vengono montati su cerchi da 24 mm di sezione, per gare su asfalti leggermente sconnessi. Per tipologie di gara su asfalti più regolari vengono invece scelti tubolari e copertoni da 25 mm. In questo ambito i professionisti si orientano sempre più per i tubolari in gara e per i copertoni in allenamento, mentre i cicloamatori continuano a propendere maggiormente per i copertoni.
In ogni caso però la sezione dei pneumatici è aumentata perché i materiali più leggeri hanno permesso di ottenere, con queste sezioni, un peso simile a quello del passato con diametri molto più contenuti. Le ruote in carbonio per bici da corsa hanno quindi una misura ideale più larga rispetto al passato, generalmente compresa tra i 20 e i 24 mm perché:
- sono più rigidi e quindi più resistenti;
- risultano più “rotondi”, ovvero hanno un migliore rapporto tra larghezza e altezza della spalla. Questo rapporto li rende più affidabili in curva;
- sono più aerodinamici;
- restano allineati meglio all’interno della gola del cerchio.
Vediamo infatti nello specifico i fattori su cui incide la larghezza del cerchio
La misura del cerchio influisce direttamente sull’aerodinamica dell’insieme cerchio e pneumatico, sulla resistenza al rotolamento. La loro sezione ideale dipende dalla forma della gola del cerchio e della presenza di uno “speedlock”, ovvero di un profilo di aggancio per i tubeless.
Un cerchio troppo stretto darà al pneumatico una forma eccessivamente “a pera” che lo porterà ad essere meno scorrevole e meno stabile in curva. La scorrevolezza degli pneumatici, calcolata in galleria del vento a parità di potenza erogata sui pedali, dipende dal Crr ovvero dal coefficiente di Resistenza al Rotolamento. Più questo numero è basso, maggiore sarà la scorrevolezza di uno pneumatico.
L’uso di un cerchio con un canale interno largo si adatta quindi alla perfezione con uno pneumatico di pari dimensione o più largo. Questo porta la ruota nella sua interezza ad avere una forma rotondeggiante e molto scorrevole. Presto ci occuperemo di comprendere perché si è passati ad uno pneumatico da 25mm, universalmente conosciuti come i migliori.