Giro d’Italia tappa 19: sotto un bel sole primaverile trionfa Yates, Bernal consolida la maglia
Tappa molto bella oggi, tappa significativa con il cambio del percorso a causa della nota tragedia della funivia del Mottarone. Salita che viene eliminata per rispetto al tragico evento. Bel gesto anche dei corridori e dalla organizzazione che decidono di devolvere tutti i premi tappa al piccolo Ethan il bimbo israeliano unico sopravvissuto.
La fuga subito si forma con un sestetto fra cui l’americano Warbasse. Ma il gruppo tirato dalla Deceunicnk e dalla Bike Exchange non vuole lasciare troppo spazio. Sulla salita del Passo della Colma il vantaggio dei fuggitivi scende vistosamente. Hermans e Warbasse transitano per primi ma il gruppo segue a poco più di un minuto.
Il falsopiano intercorrente fra la discesa e la salita finale non muta gli equilibri della corsa.
Si arriva all’Alpe di Mera, dove Honorè e Nieve lavorano per i capitani. Ai meno sette parte subito Yates, Caruso e Vlasov se ne vanno al suo inseguimento, Bernal sembra in difficoltà ma la squadra con Castoviejo e Maetinez lo tiene a galla.
Pian piano gli Ineos recuperano su Caruso, Vlasov e Martinez si mette a tirare non appena la maglia rosa si riporta sul siciliano. Nel frattempo Yates mantiene sempre la sua trentina di secondi di vantaggio. Bernal ed Almeida si avvantaggiano, la faccia della maglia rosa sembra aver superato le prime difficoltà.
Cede Caruso ma tiene un distacco di pochi secondi
Nell’ultimo chilometro Yates rinforza in vista del traguardo e si va a prendere la tappa, mentre dietro un sorprendente Almeida stacca persino, anche se di pochi secondi, un affaticato Bernal. Sembra che il portoghese possa recuperare su Yates ma così non è. L’inglese vince la tappa seguito dal portoghese e dalla maglia rosa con Caruso quarto a pochi secondi.
Nel complesso era la tappa della verifica delle condizioni della maglia rosa che ha ben gestito con l’aiuto della squadra le sfuriate iniziale dei suoi avversari prima di riprenderli e cedere qualcosa nel finale. Sorprende sempre di più Almeida che con secondo posto di oggi consolida un ottimo piazzamento nella classifica generale. Domani ultima tappa di montagna ed ultima occasione per i vari Caruso Yates e compagnia di mettere in difficoltà la maglia rosa.
Au revoir e buon Giro a tutti!