Tappa 9 Giro nel segno dello spettacolo, sul Blockhaus vince Hindley, crollano Yates e Ciccone
Tappa molto attesa che prevedeva Roccaraso, Passo Lanciano e in tanto atteso Blockhaus con un totale di 5000 metri di dislivello in programma. Si staccano in 9 che partono in fuga, con la speranza di arrivare almeno sul Passo Lanciano ma dietro il gruppo va molto forte, soprattutto per l’azione delle Ineos. I fuggitivi di giornata sono 9: Diego Rosa, Peters, Sepulveda, Tesfazion, Caicedo, Gall, Knox, Dombrowski e Zana.
Diego Rosa metta il cuore sul passo Lanciano con l’obiettivo di andare a centrare punti importanti per la maglia azzurra. Solo Tesfazion prova a tenere il suo passo ma è Diego a tagliare per primo il GPM prendendosi davvero una stupenda maglia azzurra. Tesfazion cade purtroppo in discesa, senza per fortuna farsi troppo male.
La fuga viene neutralizzata ai meno 16 dal traguardo e tutta l’attenzione si concentra sugli uomini di classifica. Tra i big, i primi nomi importanti a perdere contatto a causa dell’andatura del gruppo sono Giulio Ciccone, Tom Dumoulin, Taramaee e Vansevenant e persino l’attesissimo Simon Yates che fino ad oggi era apparso in gran forma. La selezione è davvero notevole, il ritmo imposto dalla Ineos è altissimo e in tanti si staccano.
Ai meno 7 dal traguardo saltano anche Fortunato e Kelderman mentre tiene con le unghie e con i denti la maglia rosa. Strepitoso il passo con cui salgono anche i ragazzini Valverde, Nibali e Pozzovivo che restano sempre attaccati ai migliori. Ai -4,6 km rompe gli indugi Carapaz e prova il primo scatto. Rispondono solo Landa e Bardet, mentre gli altri non agguantano il cambio di ritmo. Poco dopo rilancia Landa ma i tre non riescono a guadare più di una manciata di metri.
Valverde si stacca ai -3,7 e Nibali ai -3 (autori comunque di una tappa strepitosa), mentre Pozzovivo, Hindley e Almeida riescono a tornare sui tre di testa ai meno 2,5. E’ Bardet a scattare di nuovo a meno di 2 km dal traguardo con Landa e Carapaz che gli restano sempre incollati ma anche gli altri tre rientrano sul drappello nell’ultimo chilometro. I sei arrivano alla volata conclusiva che viene regolata da Hindley, autore di una volata infinita. Al secondo posto chiude Bardet, seguito da Carapaz. Quarto Landa, quinto Almeida e sesto uno strepitoso Pozzovivo.
Grandi applausi per lo Squalo Nibali che chiude a 34” dai migliori e per Valverde che lo segue di pochissimo. Lopez salva la maglia rosa con una prova d’orgoglio, mentre crollano Ciccone e Yates.