Tour de France, tappa 11: impresa da sogno per Van Aert
Oggi torna a far parlare di sé un altro campione, uno di quelli che appaiono davvero come un fuoriclasse sopraffine, uno di quelli che nascono ogni 50 anni e sono in grado di andare forte in salita, in discesa, a cronometro e anche in volata. Parliamo del nostro amato Wout Van Aert che noi da tempo abbiamo etichettato come “Il Fenomeno“. Tappa durissima, di quelle che spezzano letteralmente le redini a chi non sta bene, con il doppio passaggio sul durissimo Mont Ventoux.
La fuga è stata inizialmente corposa ma con il passare dei km di salita sono rimasti in quattro: Alaphilippe, Mollema, Van Aert e Elissonde. Il primo a provare ad andarsene è quest’ultimo ma poi a prendere un ritmo decisamente più marcato e spedito è stato proprio Wout, con grande stile, altissima concentrazione e con una pedalata da favola. Tra gli uomini di classifica si contano i danni e in tanti pagano dazio, primo tra tutti Gaudu. Hanno lavorato molto bene gli Ineos, riuscendo a fare un’andatura e una selezione molto importante per stravolgere la classifica, soprattutto in ottica secondo posto in classifica.
Ciò che non ti aspetti arriva a circa un km dalla cima del secondo passaggio, con un attacco deciso di Vingegaard che stacca tutti, compreso Pogacar che forse ha sentito i primi segni di fatica o forse ha deciso di lasciarlo andare, non reputandolo una minaccia per la classifica generale. Van Aert ha vinto oggi una tappa storica, firmando una di quelle imprese che restano nella storia, una storia che, ne siamo certi, farà parlare molto a lungo di lui. Dietro di lui la bellissima coppia Trek Ellissonde – Mollema e poi a seguire gli altri uomini di classifica.
Classifica di tappa n.11
- Van Aert;
- Elissonde;
- Mollema;
- Pogacar;
- Uran.
Classifica generale dopo l’undicesima tappa
- Pogacar;
- Uran a 5,18”
- Vingeegard a 5,32;
- Carapaz a 5,33;
- O’ Connor a 5,58;
- Kelderman a 6,16;
- Lutsenko a 6,30;
- Màs a 7,11;
- Marten 9,29;
- Bilbao 10,28.