Tour de France, tappa 19: Si parla ancora Sloveno al Tour, stavolta vince Mohoric

Ancora Slovenia oggi, stavolta non è Pogacar. Vince il grintoso e rabbioso Mohoric che dopo la terribile caduta al Giro (esattamente 2 mesi fa) centra la sua seconda vittoria al Tour. A Libourne un assolo del corridore sloveno che centra l’attacco decisivo e zittisce le voci di chi aveva dubitato sulla Bahrein-Merida.

Tappa per attaccanti, mentre il Gruppo passeggia

Tappa mossa da tanti attacchi e azioni che sfruttando le irregolarità non proibitive del percorso provano a centrare la fuga. Alla fine dopo un lungo gioco al gatto col topo si staccano 20 corridori (Teunissen, Bernard, Stuvyen, Theuns, Ballerini, Politt, Laporte, Dillier, Valgren, Rutsch, Gesbert, Pedersen, Van Moer, Izagirre, Clarke, Walscheid, Turgis, Bonnamour, Zimmermann e Mohoric) che prendono fino a  1’ di vantaggio sul gruppo.

Ci provano a turno diversi corridori a staccare i compagni di fuga ma l’unico a centrare l’azione decisiva è Mohoric. Lo sloveno sfrutta gli strappi presenti nel percorso a circa 30 km dall’arrivo per frapporre fra se e gli altri circa 40″ di vantaggio che risulteranno decisivi. Spinto da una grande condizione ma anche dalla voglia di riscatto nei confronti di chi aveva gettato ombre sulla sua squadra con la perquisizione da parte della Gendarmerie francese, Mohoric inizia la sua personale cronometro a quasi 50 km di media.

Gli ultimi km sono per lui una lunga passerella in cui piacevolmente voltarsi e non veder nessuno e godere alla fine di questo secondo successo nel Tour 2021, centrato a suo modo con forza grinta e tanto tanto carattere.

Il gruppo arriva oltre 10′ dai vincitori, e Cavendish può così festeggiare la sua maglia verde. Prepariamoci per vivere domani una nuova avvincente sfida che deciderà le posizioni sul podio.

Classifica di tappa n.19

  1. Mohoric;
  2. Laporte ;
  3. Pedersen;
  4. Teunissen;
  5. Politt.

Classifica generale dopo la diciannovesima tappa

  1. Pogacar;
  2. Vingeegard a 5, 45;
  3. Carapaz a 5, 51;
  4. O’ Connor a 8, 18;
  5. Kelderman a 8, 50;
  6. Màs a 10, 11;
  7. Lutsenko a 11, 22;
  8. Martin a 12, 46;
  9. Bilbao a 13, 48;
  10. Uran a 16, 45.

Vincenzo Davide Catania

Vincenzo Davide Catania ha 35 anni e vive tra i ridenti colli di Bologna dove lavora come Chirurgo Pediatra presso l’Ospedale Sant’Orsola. Sposato con una donna meravigliosa che gli ha regalato 2 piccoli angeli, Giulia ed Emanuela. La passione per il ciclismo riemerge nei ricordi adolescenziali delle epiche imprese del Pirata, delle roboanti vittorie di Cipollini e Petacchi e delle imprese, nelle fredde terre del Nord, di Bartoli. Passista per natura e vocazione, nel poco tempo libero, spesso rubato al sonno alle prime luci dell’alba, coltiva la propria passione per la bici in una sfida costante con se stesso nella scoperta di nuovi e stimolanti percorsi che lo riportino ad un contatto puro con la natura delle montagne e del bosco.

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