Uscite in bici fuori dal Comune: finalmente il governo chiarisce il punto (fino al 5 marzo)
Articolo aggiornato
Il governo ha ufficialmente diramato il nuovo DPCM valido da sabato 16 gennaio a venerdì 5 marzo. Restano ovviamente chiuse le palestre e le piscine ma si può praticare sport all’aria aperta, purché si rispetti una distanza interpersonale di almeno due metri dalle altre persone. Norma più che valida anche per chi corre e per chi pratica attività sportiva in bicicletta.
Per i ciclisti non sono ovviamente consentite uscite in gruppo, in quanto all’interno di un gruppo non è possibile mantenere la distanza di sicurezza. La domanda che però tutti i ciclisti si pongono da mesi, e che ha trovato risposte diverse a seconda del periodo, è sempre la stessa: i ciclisti possono uscire dal proprio territorio comunale durante l’attività sportiva? Grazie all’associazione Zerosbatti che si è interfacciata con il Governo, per permettere ai ciclisti di avere una risposta valida (e possibilmente anche una deroga al Dpcm) abbiamo la risposta.
E’ possibile uscire dal territorio comunale durante l’attività sportiva in bici?
Grazie all’Associazione Zerosbatti e allo sforzo dei legali che hanno curato i rapporti con il governo, le regole fino al 5 marzo restano invariate a quelle previste nel decreto di Natale come comunicato dal Comunicato Stampa dell’Associazione con il benestare del Avv. Allessandro Diotallevi consigliere della Camera dei Deputati. Prezioso è stato il lavoro dei legali Balconi, Polini, Angelisanti e della Prof Laura Mazza. A tutti loro Gazzetta del Ciclismo esprime la più sentita gratitudine per aver permesso di avere finalmente chiarezza sulla vicenda.
In zona gialla
Potranno svolgersi solo manifestazioni sportive organizzate dal Coni o dal Cip. L’attività sportiva (quindi anche le uscite in bici) potrà essere svolta senza mascherina, rispettando la distanza di due metri tra le persone senza alcun limite di spostamento tra Comuni (dello stesso colore).
In zona arancione
Stesse regole per quanto riguarda le competizioni. Sono ammesse solo quelle organizzate da Coni e Cip, nel rispetto delle normative Anticovid. E’ possibile uscire in bici e correre in forma individuale, senza mascherina e rispettando la distanza di sicurezza. Durante l’attività sportiva è possibile entrare in un altro Comune. La destinazione iniziale dovrà coincidere con quella finale.
In zona rossa
Anche in questo caso le competizioni ammesse sono solo quelle organizzate da Coni e Cip. L’attività sportiva è consentita solo all’aperto, in forma individuale, indossando la mascherina e nel rispetto della distanza di due metri tra persone. Durante l’attività sportiva è possibile uscire dal proprio Comune. Anche in questo caso il punto di arrivo deve coincidere con quello di arrivo.
ARTICOLO AGGIORNATO DOPO LE FAQ e CON LE RISPOSTE ALLE DOMANDE PIU’ FREQUENTI
scusate ma se io stamattina esco in bici fuori comune e vengo fermato cosa faccio leggere ? sul sito del governo non dice di poter uscire come c’era scritto sino al 15 io di solito mi portavo la copia della faq. rimangono i dubbi grazie
Buongiorno Dino, purtroppo ci pensavamo anche noi ieri sera. Questo problema esisterà fino alla pubblicazione delle FAQ promesse. Quindi stamattina potrebbe essere saggio decidere di evitare rischi restando nel comune
Ciao Davide sicuramente staro nel mio comune sperando nell’uscite delle faq . Grazie buona giornata
ops Dave.
Domanda semplice-semplice in zona arancione ,posso caricare la bicicletta in macchina per andare in altro comune arancione stessa regione farà la mia attività e tornare a dove ho lasciato la macchina?
Che poi uno con la bici sfori il comune ok questo l ho capito ,ma così si può o no?
No Andrea, ci spiace. La nota esplicativa dice espressamente che non è possibile
Solo i cacciatori possono andare ovunque a disturbare con spari e schiamazzi, sforacchiare cartelli stradali, spargere piombo, seminare cartucce, uccidere animali per sport. ? Ringraziamo i soliti numerosi politici compiacenti.
Gentile Davide,
Credo che la questione di base da risolvere, e parlo per la zona rossa, sia quella di stabilire in modo ufficiale se per potere uscire dal comune sia necessario essere iscritti alla federazione ciclistica e quindi svolgere un “allenamento” funzionale ad attività agonistica.
Dico questo perché ho avuto modo di confrontarmi con polizia stradale e urbana che dicono in questo modo.
Rammento anche che tale incertezze, oltre a esporre a rischio sanzioni, in caso di sinistro, possono avere riverberi sulla responsabilità civile.
Cordialità
Un atleta ciclista, cat. Juniores (internazionale) tesserato in una società di una regione diversa dalla propria residenza può spostarsi in questa località per raggiungere la squadra e poter svolgere gli allenamenti?
Che casistica complessa!! Francamente temiamo di no. Anche perché in realtà gli allenamenti in gruppo sarebbero vietati
Naturalmente non è il distanziamento in discussione, che rimane la regola prioritaria…
Ma per un team sarebbe fondamentale per valutare i propri atleti avendo le possibilità di dare le indicazioni necessarie…
Ce ne rendiamo conto. Consigliamo di chiedere il parere ai carabinieri di zona
Grazie del post Davide. Se le regole sono invariate il dpcm stabilisce che si può andare in altro comune a praticare sport qualora il proprio comune non sia attrezzato. Chiedo gentile conferma innanzitutto di questo. Se conferma, io pratico “enduro mtb” il mio comune non ha neanche una collina quindi non è attrezzato per fare questo sport, per praticare mi posso spostare in comune limitrofo dotato di colline/montagne?
Buonasera,
Si tratta di una domanda molto tecnica che dovrebbe rivolgere ad un legale contattando l’associazione Zerosbatti. Francamente penso di no, nel senso che credo che tale norma si riferisca ad attrezzature (ed un campo da tennis) e non a una conformazione territoriale.
scusate, in forma individuale non tesserati CONI / CIP posso uscire dal comune?
dimenticavo sempre in zona rossa
Salve,
Si non sono previste differenze tra tesserati e non tesserati
grazie
In zona rossa/arancione l’attività sportiva individuale può essere svolta anche uscendo dal Comune, purchè si faccia rientro al Comune di residenza.
E’ stato chiarito da tempo che la pratica ciclistica è da intendersi di per sè come attività sportiva e non prevede necessariamente il tesseramento o l’affiliazione a società sportive.
Lo scrivo come chiarimento.
Personalmente mi porto dietro una autocertificazione con indicato chiaramente tra le cause di spostamento: attività sportiva in bicicletta.
Grazie Flavio, questo articolo riguardava la settimana passata. Abbiamo già scritto ieri circa il nuovo dpcm
https://www.gazzettadelciclismo.com/uscite-fuori-comune-bici-dpcm/
Allora in zona arancione posso entrare in un altro comune, invece in zona rossa posso uscire dal mio comune… mi spiegate la differenza ? Grazie
Buongiorno Piero,
nessuna differenza. Solo una forma diversa per ripetere la stessa cosa, in quanto diversamente Google la percepisce come una copiatura. Per fortuna però la lingua italiana è bella e molto varia e ci offre più modi per dire una stessa cosa.
Ma mi dite perché dovrei essere io a spiegare a vigili e poliziotti cosa posso e non posso fare in bicicletta ? È il loro mestiere e dovrebbero tenersi informati al centro per cento e senza che alcuni possano dare interpretazioni personali che noi abbiamo poi l onere di confutare! Non sono giudici ma meri funzionari esecutori
chiedo un informazione visto che si puo andare nella seconda casa io ne posseggo una in montagna a 40 km da casa mia dite che ci posso andare in bici ?
Buongiorno, stando alla nostra interpretazione si. Nel senso che in questo caso lei non sarebbe sottoposto alle norme relative all’attività sportiva ma a quelle relative ad uno spostamento in una seconda casa e la nota esplicativa non specifica con quale mezzo di trasporto debba avvenire
Buonasera,
per quanto riguarda invece chi abita in comuni con meno di 5000 abitanti? Sul dcpm è indicato che in questo caso e se si è in zona arancione un può uscire dal proprio comune per un massimo di 30 km a patto di non andare nei capoluoghi di provincia.
In questo caso? come si può interpretare il tutto? nel caso di spostamento auto+mtb caricata e poi attività sportiva in collina..
Buongiorno Carlo, sono due casistiche differenti che non possono essere tra loro sommate. Purtroppo non è possibile caricare la bici in macchina per andare a svolgere attività fisica altrove. Dovrebbe iniziare l’attività da casa e concluderà a casa, in quel caso può sforare i 30 km
si ma intanto alcune settimane fa in zona arancione i carabinieri mi hanno fermano e insistevano che io stessi facendo attività motoria e non sportiva in bici da corsa… A questo punto la faq riferita alla sola attività sportiva per l’uscita dal proprio comune non ha più valore.
Questo ci dispiace, perché sembrava uno dei pochi punti ampiamente chiariti da tempo
Chiedo un’informazione: posso uscire in bicicletta da mio comune e farvi ritorno in treno?
Grazie anticipate.
No Alessandro, ci dispiace. Se venisse controllato sul treno sarebbe sanzionabile. La normativa infatti dice che in zona arancione l’attività deve iniziare e concludersi nello stesso punto
Dimenticavo: in zona arancione.
Sinceramente io non sarei così categorico
Al momento ci sono degli elementi da valutare
Il primo è che attualmente la sezione FAQ del sito del Governo Italiano specifica che di essere ancora in aggiornamento e le risposte fornite sono riferite alle disposizioni precedenti, ovvero quelle in vigore fino al 15/01/2021;
Il secondo è che, nonostante quanto sopra, dalle precedenti risposte ancora sul sito la parte relativa alla concessione di spostamento sopra citata non è più presente e viene visualizzata come concessa solo nell’area Gialla dove, peraltro, è specificata la scadenza al 15/01/2021 scorso.
Personalmente ho contattato la Prefettura che applica le norme, al momento chi esce dal comune è in area Arancione e Rossa è sanzionabile, conosco casi in cui effettivamente si è stati sanzionati
Buongiorno Roberto e grazie per averci riportato la sua esperienza.
Ha perfettamente ragione, purtroppo al momento questo problema esiste. Quello che però possiamo dirvi con la massima trasparenza è che questo articolo non è frutto di un copia incolla in internet, come fanno molti. Abbiamo parlato telefonicamente direttamente con gli avvocati che hanno portato avanti la “trattiva” con il governo e hanno ottenuto la certezza che le FAQ sarebbero state riviste. Tanto che loro, che sono uno studio di avvocati e medici, hanno potuto emettere un comunicato stampa ufficiale di cui sono assunti la responsabilità pubblicamente.
Quello che tutti, noi e loro, non ci aspettavamo è che si prendessero così tanto tempo per l’aggiornamento della FAQ. Il dubbio è che la situazione del governo possa incidere negativamente. Se prima del prossimo fine settimana non ci saranno novità in merito segnaleremo questo rischio.
Grazie
Buongiorno, dalla pagina delle FAQ è scomparsa la scritta che informava che le risposte erano in aggiornamento, tuttavia nella sezione “sport” non è comparso il chiarimento sulla possibilità di uscire dal comune per attività sportiva individuale. A questo punto dobbiamo rassegnarci che non sarà mai ufficialmente chiarito e dovremo rimanere nel comune fino a quando non si sarà in zona gialla?
Grazie per i vari aggiornamenti su questo tema.
Articolo aggiornato con tutte le domande frequenti: https://www.gazzettadelciclismo.com/uscire-dal-comune-bici-risposte-domande/
In realtà nell’aggiornamento delle FAQ di ieri è finalmente comparso il chiarimento che ci interessa, ma l’hanno inserito nella sezione “Spostamenti” anziché sotto “Attività motoria o sportiva”.
Sì esatto, grazie. INfatti stamattina abbiamo creato un nuovo articolo: https://www.gazzettadelciclismo.com/uscire-dal-comune-bici-risposte-domande/