Tour de France 2021, tappa 9: vince Ben O’Connor e scala la classifica

Tappa odierna che inizia con il gruppo che respira la classica, quiete dopo la tempesta. Tutti sanno che Pogacar ieri ha scritto una nuova pagina di storia del ciclismo e nel gruppo c’è la consapevolezza che in questo momento nessuno può sfidarlo. Tanto che lo stesso Pogacar ha dichiarato di temere soltanto se stesso, proprio a dimostrare la consapevolezza che adesso nessuno potrà toglierli quella maglia gialla se non sarà lui a perderla.

A questa clima di quiete che porta i ciclisti a rasserenarsi si aggiunge un clima impetuoso, con freddo, pioggia e grandine. Tutto ciò favorisce lo sviluppo di una buona fuga, in grado di prendersi anche un buon margine di guadagno. Nella fuga spicca il “buon vecchio” Nairo Quintana che va a lottare su ogni traguardo volante per prendersi la maglia a poix. La prima emozione della giornata arriva però a 50 km dal traguardo e ad offrirla è la matematica, ovvero il fatto che la fuga era arrivata a guadagnare 8 minuti sugli uomini di classifica e con un tale vantaggio Ben O’Connor avrebbe vestito la maglia gialla.

Tappa al traguardo

Forse per questo motivo, per avere maggiori speranze di arrivare al traguardo, Higuita e Quintana collaborano e staccano gli altri fuggitivi ma successivamente vengono ripresi dallo stesso O’Connor. I tre parlano a lungo, probabilmente decidono di andare al traguardo insieme, mettendo in chiaro gli interessi reciproci. Nel frattempo però paga, e molto purtroppo, Van Aert, secondo in classifica prima di questa tappa ma che oggi si stacca e perde più di 8 minuti dal gruppetto dei migliori (crisi di freddo).

A 22 km dal termine cambia la composizione di testa con Higuita e O’Connor che staccano Quintana, improvvisamente molto affaticato. Gli ultimi 21 km, tutti di salita, aprono poi scenari molto interessanti: ai -17 anche Higuita (troppo stanco e infreddolito) si stacca e resta solo in testa O’Connor sulle ali dell’entusiasmo per la possibilità di vincere la tappa di e rientrare in classifica.

L’australiano realizza oggi un vero e proprio capolavoro, andando su alla grande, anche da solo, alimentandosi in modo perfetto e costruendosi un ottima posizione anche nella generale (a lungo a cavallo tra il vestire il giallo o no). Tra i fuggitivi si fanno notare Sonny Colbrelli e Mattia Cattaneo in cerca di un ottimo piazzamento. In particolare quest’ultimo riesce ad avvantaggiarsi e a superare tutti, tranne lui, O’Connor, che con il suo vantaggio sempre costate, si invola al traguardo.

Ben O’Connor vince così una tappa da sogno che lo incorona come uno dei ciclisti più in forma del momento. Dopo di lui arriva uno splendido Mattia Cattaneo che rilancia le ambizioni del ciclismo italiano, dopo l’ottima prestazione di pochi giorni fa di Nibali. Tra gli uomini di classifica, spingono a tutta gli Ineos con Castroviejo, Thomas e Carapaz che negli ultimi 10 km impongono un andamento netto, facendo una netta selezione e permettendo (molto probabilmente) a Pogacar di mantenere la maglia gialla.

Alla fine sono proprio loro ad aprire la strada all’ennesimo scatto di Tadej, che si libera di tutti nel giro di pochi metri, come se avesse la possibilità di volare e di raggiungere così il traguardo. Ma d’altronde ormai si sa, lui arriva dal pianeta dei fenomeni. Ecco ordine di arrivo finale e classifica generale dopo la nona tappa del Tour.

Classifica di tappa n.9

  1. Ben O’Connor;
  2. Cattaneo;
  3. Colbrelli;
  4. Martin;
  5. Bonnamour
  6. Pogacar.

Classifica generale dopo la nona tappa

  1. Pogacar;
  2. O’Connor a 2, 01;
  3. Uran a 5,18;
  4. Vingegaard a 5,32;
  5. Carapaz a 5,33;
  6. Màs a 5,47;
  7. Kelderman a 5, 58;
  8. Lutsenko a 6,12;
  9. Martin a 7,02;
  10. Gaudu 7,22.
  11. Bilbao a 8,38;
  12. Cattaneo a 11,38.

DavePeriodista

Davide Bagnoli è un giornalista iscritto all’albo dell’Emilia Romagna. Nella sua carriera si è occupato di cronaca di ogni genere, ha sempre cercato di farlo con passione e con il sorriso sulle labbra. Quando possibile cerca di trasmettere il suo sorriso anche ai lettori, ama scrivere e questo lo ha portato a pubblicare due libri. La sua più grande passione sportiva è il ciclismo, sport che ama e pratica nel tempo libero.

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